Per secoli le merci di tutto il mondo sono passate per Venezia, non una città, non un porto, ma la città portuale per eccellenza, uno snodo tra Oriente e Occidente la cui cultura e ricchezza coinvolgeva un territorio che andava molto oltre i confini della città e del golfo adriatico, abbracciando buona parte del Mediterraneo Orientale.
Anche oggi la posizione all’estremo nord dell’Adriatico - punto più alto di penetrazione del mercato europeo e accesso naturale al mare per le industrie del Nordest d'Italia – unita al know how e alla specializzazione dei suoi operatori, oltre alle connessioni stradali, ferroviarie e perfino fluviali con l’area più dinamica d’Europa, lo rendono un sistema portuale di rilievo per lo sviluppo di un territorio vasto.
Infatti, il Sistema Portuale Veneto (composto dai Porti di Venezia e di Chioggia) rimane un punto di riferimento per la crescita socio-economica di una comunità molto ampia, impiegando circa 1.600 aziende e 21.000 addetti per un valore di produzione diretta di 6,6 miliardi di €.
Tra gli obiettivi dell'ente pubblico - Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale - competente per la valorizzazione e lo sviluppo di questo sistema, quello di perseguire non solo la sostenibilità economica del sistema, ma anche quella ambientale, sociale e culturale. In quest'ultimo ambito si inseriscono le attività di Porto Aperto e relazione con il territorio.
Per approfondimenti: Sostenibilità
